Dire – Pressing parlamentari PD Bologna su Tremonti: oltre alla mancata compensazione preoccupa il blocco della leva fiscale

mag 27, 2008 Categorie: Media ,Dai mass media
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(ER) COMUNI. ICI, PARLAMENTARI PD BOLOGNA IN PRESSING SU TREMONTI OLTRE A
MANCATA COMPENSAZIONE PREOCCUPA BLOCCO DELLA LEVA FISCALE

(DIRE) Bologna, 27 mag. – Vogliono vederci chiaro i parlamentari bolognesi
del Pd sul decreto legge che sancisce il taglio all’Ici sulla prima casa.
Perche’, stando alle anticipazioni della stampa, il decreto, in corso di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, “conterrebbe una norma non
annunciata in precedenza che sospenderebbe il potere delle Regioni e degli
enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle
aliquote o maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge
dello Stato”. Per questo e’ stata presentata un’interrogazione urgente
(primi firmatari il deputato Donata Lenzi e il senatore Walter Vitali) al
ministro dell’Economia, Giulio Tremonti per sapere “cosa intenda fare il
governo per rispondere alle giuste preoccupazioni manifestate dagli
amministratori locali”.
I deputati e i senatori bolognesi ricordano che la compensazione delle
minori entrate per i Comuni derivanti dall’azzeramento dell’Ici sulla
prima casa “non darebbe la necessaria garanzia in termini temporali,
costringendo le amministrazioni a ricorrere ad onerose anticipazioni di
cassa”.
L’Imposta comunale sugli immobili rappresenta infatti il 48% delle entrate
tributarie dei Comuni e corrisponde ad un terzo delle loro entrate correnti.
“Il 15 giugno- ricordano i parlamentari del Pd- e’ previsto il pagamento di
un acconto del 50%, dunque il decreto legge deve assolutamente garantire
l’erogazione dell’entrata dell’imposta comunale sulla prima casa che i
Comuni hanno gia’ previsto nel bilancio di previsione del 2008″.(SEGUE)

(ER) COMUNI. ICI, PARLAMENTARI PD BOLOGNA IN PRESSING SU… -2- (DIRE)
Bologna, 27 mag. – In alternativa al blocco di tributi e addizionali, gli
eletti del Pd a Bologna propongono l’applicazione “in via sperimentale, a
partire da quest’anno, del meccanismo della programmazione fiscale e della
sua ripartizione tra i livelli di governo centrale e locali”, come prevedeva
il disegno di legge proposto dal governo Prodi a settembre dello scorso
anno.
Il decreto legge, invece, “rinvierebbe al 2011 l’introduzione di forme
alternative ai trasferimenti erariali per i comuni, i quali costituiscono un
indubbio passo indietro’ nell’autonomia finanziaria e fiscale degli enti
locali, perche’ diminuiscono la flessibilita’ di bilancio”. Insomma, si
legge a conclusione dell’interrogazione, “la garanzia di una fiscalita’
autonoma per i Comuni non e’ rinviabile oltre il 2009, che potrebbe essere
assunto come anno ponte tra la normativa attuale e quella che la dovra’
sostituire”.

(Com/Vor/ Dire) 17:40 27-05-08

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abc last mag 27, 2008 Categorie: Media ,Dai mass media
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